L’apertura straordinaria del Campanile di San Domenico ha registrato notevole interesse nei visitatori per il suggestivo panorama visibile dalla struttura, pertanto l’iniziativa, che è stata organizzata dall’Associazione ArtTurism dopo 10 anni di chiusura del sito, costituisce un evento molto interessante. Il complesso conventuale di San Domenico sorge a monte del quartiere più antico della città di Andria sul lato Est di un piccolo slargo, chiamato fin dalla sua origine “La Piazzetta”. Verso il 1398 la Duchessa Sveva Orsini, vedova di Francesco I, ottenne, con Bolla del Papa Bonifacio IX, che si stabilissero ad Andria i PP. Domenicani. Costoro costruirono un vasto Convento (delle stesse dimensioni di quello dei Francescani conventuali) e la Chiesa, dedicata a S. Maria dell’Umiltà. Il campanile fu, invece, costruito nel sec. XVIII.
Questo convento domenicano fu una delle più importanti sedi di cultura pugliese, almeno fino a metà Seicento; vi si studiava non solo filosofia e teologia, ma anche lingue orientali.